Iniziazioni sul cammino andino: I 9 Riti del Munay-ki (Parte 3°)

Nell’addestramento come custodi della terra apprenderemo come usare la percezione per cambiare il mondo e i vari livelli di percezione, il serpente, il giaguaro, il colibrì, l’aquila. Come muoversi nei vari livelli e ricorrere ai diversi livelli di percezione. Apprenderemo la via dell’eroe, come liberarci dalla nostra storia personale, dai nostri ruoli e ricreare storie nuove e migliori divenendo scrittori della nostra vita abbandonando le nostre storie ancestrali e karmiche, arriveremo a divenire potenti guerrieri luminosi uscendo dall’oscurità alla luce liberandoci della paura fronteggeremo l’infinito dal livello dell’aquila.

Cosi a noi si apre la via del veggente, un nuovo modo di concepire ed essere nel mondo usando il potere di crearci una vita migliore, usando il potere del sogno per mettere in atto la nostra realtà. Padroneggeremo cosi la via del saggio che sa e che vede e che usa tutti gli strumenti per guarire il mondo interiore cooperando con l’intelligenza dell’universo, comprendendo la natura dei pensieri padroneggerà il tempo sacro e la realtà.

Oltre alle 4 rivelazioni, la formazione dei Laika come custodi della terra ha una componente energetica, una serie di 9 iniziazioni che li accompagnano. Questi 9 riti sviluppano una nuova architettura del nostro campo energetico luminoso poiché ancorano ciascuno dei nodi critici che si ritrovano nel processo di trasformazione in uomo luminoso. I riti assommano la sintonizzazione che affrontiamo nel transitare dal corpo umano a quello angelico. I 9 riti dati dagli antichi maestri dell’umanità oggi sono tramandati da maestro ad allievo. Quando un custode della terra effettua questi riti su un allievo, si assiste alla trasmissione della stirpe dei Laika, che opera un salto dalla testa del maestro a quella dello studente mentre le loro fronti si avvicinano e si toccano.

Programma del Corso

Per millenni le società segrete degli uomini e delle donne di medicina native-americane hanno accuratamente protetto i loro insegnamenti di saggezza agendo da guardiani della natura. Questi “custodi della terra” sono esistiti in molte nazioni sotto varie denominazioni; nelle Ande e in Amazzonia erano conosciuti come i “Laika”. Quegli antichi e alti sacerdoti dello sciamanesimo, ben sapendo che l’umanità era sull’orlo di imminenti cambiamenti, riemersero dal loro isolamento per offrire a tutti gli esseri umani la conoscenza ora indispensabile per darci sostegno attraverso i mutamenti epocali che stiamo affrontando e che ci aiutino ad alterare e cambiare la nostra realtà e a dar vita a un nuovo uomo ed a un mondo migliore.

I custodi della terra insegnano che tutto il creato dalla terra agli esseri umani, dalle balene alle pietre e perfino le stelle è fatto di vibrazione e di luce. Niente di ciò che percepiamo in quanto oggetto materiale esiste se non sotto forma di sogno che noi proiettiamo sul mondo. Quel sogno rappresenta una storia che noi crediamo sia vera…sebbene non lo sia. Le pratiche e il sapere dei custodi della terra ci insegnano a riscrivere le storie della nostra vita, a far ciò che gli sciamani chiamano “porre in essere il mondo attraverso il sogno”.

Secondo le antiche profezie dei Maya, dei Mexsica, degli Opi e degli inca, siamo giunti a un punto di svolta della storia umana. Essi definirono l’anno 2012 come il culmine di un periodo di grande fermento e sconvolgimenti, in cui si assiste alla nascita di una nuova specie di essere umano, la nascita dell’uomo luminoso, diventando esseri dotati della capacita di percepire l’energia, la vibrazione e la luce, arriveremo a compiere un salto quantico a livello biologico rinnovandoci completamente .

Attivando le iniziazioni e camminando sulla via delle rivelazioni e delle pratiche dei custodi della terra potremo manifestare un corpo fisico libero dalla tirannia dei geni che avete ereditato dai vostri genitori e dalle malattie cliniche che essi vi provocano ma, cosa ancor più importante, potrete svincolarvi dalle storie limitanti di tipo emotivo e spirituale che avete ereditato o alle quali avete creduto nel corso della vostra vita. E’ giunta l’ora di riappropriarci del nostro potere di esseri luminosi e compiere prodigi, il Cristo stesso ci disse che noi ne eravamo capaci e che con la fede potevamo spostare le montagne e non era affatto una metafora ma noi abbiamo dimenticato di avere la capacità di farlo.

Il cammino come custodi della terra e le iniziazioni del Munay-qi degli antichi Laika, maestri degli Inca, ci insegnano che la prima montagna che dobbiamo spostare è proprio quella che blocca la percezione della nostra natura luminosa . Divenendo custodi della terra e uomini luminosi rinunceremo alle vie dei conquistatori e respingeremo la teologia maschile che attribuisce valore al comando, al controllo e al dominio sulla natura, una teologia tale da giustificare lo sfruttamento dei fiumi e delle foreste, poiché sono concepiti solo in termini di risorse a disposizione del consumo umano. Al suo posto accoglieremo una mitologia più antica, andata perduta per molti esseri umani: una teologia recettiva, accogliente, femminile, basata sulla cooperazione e la sostenibilità.

I 9 Riti del Munay-Ki

Il primo rito consiste nell’installazione di una protezione nel vostro campo luminoso. Si tratta di 5 cinture luminose conosciute sotto il nome di “bande del potere” che rappresentano gli elementi di terra, aria, fuoco, acqua e pura luce. Esse agiscono da filtri, disperdendo ogni energia negativa diretta su di voi in uno dei 5 elementi affinché queste energie possano nutrirvi anziché rivelarsi tossiche o farvi ammalare. Poiché queste bande del potere sono costantemente attive, le energie negative ci rimbalzano sopra. In un mondo pieno di paura, queste bande vi danno una protezione essenziale.

Il secondo è il Rito del Guaritore il quale vi connette con una stirpe di sciamani del passato che vengono ad assistervi nella vostra guarigione personale. I Laika sanno che noi tutti abbiamo a disposizione una quantità incredibile di aiuti spirituali e che questi esseri lavorano su di noi durante il sonno per guarire le nostre ferite del passato e quelle dei nostri avi.

Il terzo e il Rito dell’Armonia nel quale vengono trasmessi sette spiriti ai centri del potere. Nel primo ricevete lo spirito del serpente, il giaguaro, il colibrì e l’aquila. Poi 3 “arcangeli” Huascar, il custode del mondo inferiore e dell’inconscio, Quetzalcoatl, il dio serpente piumato delle Americhe e custode del mondo intermedio (il mondo in cui viviamo nello stato di veglia) infine Pachiakuti protettore del mondo superiore e custode del tempo a venire. Questi archetipi sono trasmessi ai vostri centri energetici sotto forma di semi. Tali semi sono fatti germinare col fuoco quindi dovete svolgere un certo numero di meditazioni sul fuoco per farli schiudere e crescere. Successivamente essi aiutano a bruciare la melma psichica che si e accumulata nei vostri centri del potere affinché essi possano risplendere della loro luce originaria mentre voi assumerete un corpo arcobaleno. Questa pratica vi aiuta a lasciare il passato dietro di voi proprio come un serpente che si libera dalla sua vecchia pelle .

Segue poi il quarto, il Rito del Veggente, che consiste nella stesura di sentieri di luce tra la corteccia visiva cerebrale, situata in corrispondenza della vostra nuca, e dei vostri centri del potere: il terzo occhio e il centro del cuore. Questa pratica risveglia la vostra capacita di percepire la sfera dell’invisibile. L’allievo potrà ripetere tale rito da solo e dopo qualche mese scoprirà di riuscire a percepire l’energia nel mondo che lo circonda.

Il quinto è il Rito della Custode del giorno. Le custodi del giorno erano maestre degli antichi altari di pietra ritrovati nei luoghi sacri di tutto il mondo, da Stonehenge a Machu Picchu. Una custode del giorno è in grado di richiamare a sé il potere di quegli antichi altari per guarire e riequilibrare il mondo. Il rito rappresenta una trasmissione energetica che stabilisce un contatto fra voi e una stirpe di antichi maestri sciamani. Secondo la tradizione, le custodi del giorno invocavano il sole affinché sorgesse ogni giorno e tramontasse ogni sera, per assicurarsi che gli esseri umani fossero in armonia con la madre terra e per rendere onore alle modalità del femminino. Le custodi del giorno ricoprivano un ruolo simile a quello di levatrici che si prendevano cura di nascite e morti, oltre a essere erboriste e curanderas. Erano state educate alla conoscenza delle vie del femminino terrestre. Questo rito vi aiuta a cominciare a guarire il vostro lato interiore femminile, a superare la paura e a mettere in pratica la pace .

Viene poi il sesto, il Rito del Custode della Conoscenza. Secondo la tradizione, la saggezza antica risiede nelle alte montagne. Quei picchi innevati delle Ande erano riveriti come luoghi di potere, proprio come altre montagne di tutto il mondo come il monte Altai, il Sinai, il Fujiyama, ecc sono state onorate come zone dove l’essere umano incontra il divino. La stirpe dei custodi della conoscenza è composta da uomini e donne di medicina che hanno sconfitto la morte e sono usciti dalla linea temporale. Il compito del custode della conoscenza è quello di proteggere gli insegnamenti sciamanici e di condividerli con altri quando è appropriato, quindi questo rito vi aiuterà a uscire dal tempo e a assaporare l’infinito.

Il settimo è il Rito del Custode della Terra. Questo rito vi mette in contatto con una stirpe di arcangeli custodi della nostra galassia e che si ritiene abbiano forma umana e siano alti come alberi.
I custodi della terra incaricati della salvaguardia di tutte le forme di vita terrestre, sono posti sotto la diretta protezione di questi arcangeli e ne possono invocare il potere ogni volta che ne hanno bisogno per portare guarigione ed equilibrio in qualunque situazione. Il rito dei Custodi della Terra vi aiuta ad imparare le arti del veggente e a manifestare il mondo attraverso il sogno.

Segue l’ottavo rito, quello del Custode delle Stelle. Questo rito vi ancora saldamente all’epoca successiva a quella del grande cambiamento che sta avvenendo ora e negli anni a venire. Quando ricevete questo rito il vostro corpo fisico comincia ad evolvere nel corpo dell’uomo luminoso: il processo di invecchiamento viene rallentato e sviluppate la resistenza alle malattie alle quali prima eravate soggetti. Quando ricevete queste rito voi acquisirete la custodia del tempo a venire e di tutte le generazioni future.

Il nono rito è il Rito Divino. Quando lo ricevete risvegliate la vostra luce divina interiore e acquisite la salvaguardia di tutto il creato, dal più minuscolo granello di sabbia al più vasto grappolo di galassie dell’universo. Questo rito non è mai stato fruibile prima nel nostro pianeta ma oggi è disponibile. Sebbene siano esistiti individui capaci di raggiungere questo livello di iniziazione e che hanno risvegliato la loro coscienza Cristica o Buddica, non era mai stato possibile trasmettere questo da una persona all’altra fino ai nostri giorni.

 

Programma in sintesi

  • Phana la parte destra della tradizione
  • La grande iniziazione andina karpay ayni
  • Le alleanze energetiche: masintin e yanantin
  • Chaupi la parte di mezzo della tradizione
  • Il lloque la parte sinistra della tradizione
  • Qaway il potere di vedere,rimay il parlare con potere
  • Munay il potere dell’amore
  • Tusuy danzare con gli alleati
  • Amaru il potere dell’anaconda
  • Il despacho l’offerta rituale
  • La croce andina simbolo di conoscenza dell’intero popolo inca

Data

da definire
Expired!

Ora

10:00 - 17:00

Maggiori informazioni

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Centro Pachamama Te Habla

Luogo

Centro Pachamama Te Habla
Contrada Campanotico, 242 Sarnano (MC)

Insegnante

Angelo Castignani

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